giovedì 12 aprile 2012

Sud-est Europa, risultati positivi ma posizione futura più prudente


investire in romania
I principali indicatori economici inviano segnali misti e l’indice di sorpresa economica è sceso recentemente. Commento di Callander Fund
Il sentiment economico in Romania è migliorato leggermente a marzo secondo l’ultimo Ec Business Economic Survey. Alcuni principali partner di esportazione hanno mostrato una ripresa della fiducia e questo genererà un miglioramento dell’outlook dell’industria rumena. La Banca Centrale ha ridotto nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 5,25%, per la previsione di una continua diminuzione dei prezzi. La Banca ha tagliato i tassi per quattro volte consecutive, portando il tasso chiave a un minimo di sempre. Anche l’inflazione ha toccato il livello minimo storico: il CPI di febbraio è sceso al 2,6% dal 2,7% del mese precedente.  consulenza in romania 
La produzione industriale in Croazia è scesa del 5,2% anno su anno a febbraio, rispetto a una contrazione del 4,9% del mese precedente. L’inflazione è salita lievemente all’1,3% anno su anno dall’1,2% di gennaio. La disoccupazione ha continuato ad aumentare a febbraio, toccando il 20,1% dal 19,6% del mese precedente. I salari reali hanno sorpreso in positivo a gennaio, salendo dell’1,5% anno su anno dopo una contrazione dell’1% del mese precedente. La crescita del commercio retail è rimasta invariata a gennaio all’1,9% anno su anno.
affari in romania
La Banca Centrale Serba ha mantenuto i tassi di interesse invariati al 9,5% per la seconda volta dopo una serie di riduzione dei tassi, a causa dell’indebolimento della domanda aggregata, della crescita dei prezzi di importazione per il deprezzamento della valuta locale e dell’aumento dei rischi nei mercati globali. L’inflazione è rallentata ulteriormente a febbraio, scendendo al 4,9% anno su anno dal 5,6% del mese precedente. Dopo un inizio 2012 piuttosto debole per la produzione industriale (-2,7% anno su anno a gennaio), i dati di febbraio sono stati ancora più negativi, con un calo del 12,8% anno su anno della produzione industriale, a causa di temperature climatiche estremamente fredde e dell’interruzione della fornitura di energia.sviluppo attivita in romania
L’indice dei prezzi al consumo in Bulgaria è decelerato ulteriormente al 2% anno su anno a febbraio dal 2,3% del mese precedente. Il CPI è salito dello 0,9% mese su mese, guidato dall’aumento dei generi alimentari e dai prezzi del trasporto. Le vendite retail a gennaio sono state negative, in ribasso del 2,6% anno su anno, e dello 0,2% mese su mese. L’ondata di freddo eccezionale a gennaio e febbraio ha depresso ulteriormente la spesa delle famiglie. Con la disoccupazione ancora elevata, pari a +11,5% a febbraio, e la riduzione dell’indebitamento delle famiglie, la crescita delle vendite retail rimarrà contenuta nel corso dei prossimi mesi. La produzione industriale è scesa del 3,6% anno su anno a gennaio, guidata dall’indebolimento della domanda estera, perché anche i principali partner commerciali della Bulgaria stanno attraversando un rallentamento economico. costituire societa in romania
La produzione industriale in Slovenia si è risollevata a gennaio, salendo dell’1,2% anno su anno dalla contrazione del 2,9% del mese precedente, guidata principalmente dalle industrie orientate all’esportazione. La crescita dei prezzi dei beni industriali nel mercato locale sta continuando a rallentare. A febbraio i prezzi sono saliti solo dello 0,8% anno su anno dopo il 2,4% del mese precedente.
creare ditta in romania
Lo scenario macro per le azioni si farà più difficile nel secondo trimestre. Anche se la politica monetaria espansiva supporterà ulteriormente gli asset rischiosi, è prevista una correzione delle azioni, dopo una performance così solida negli ultimi mesi. I principali indicatori economici inviano segnali misti e l’indice di sorpresa economica è sceso di recente. Per questi motivi Callander assume una posizione più prudente. Dall’altro lato potrebbero manifestarsi delle sorprese positive grazie ai dati degli utili del primo trimestre 2012 in uscita verso metà aprile.
fare una ditta in romania
Callander mantiene il sovrappeso sulla Romania perché ritiene che le azioni rumene possano beneficiare ulteriormente del vantaggio di liquidità grazie al sentiment positivo verso gli asset rischiosi. Per quanto riguarda la Serbia la società rimarrà concentrata sui risultati delle prossime elezioni parlamentari all’inizio di maggio, poiché potrebbero attirare una maggiore attenzione positiva verso il mercato.  iniziare un attivita in romania

Nessun commento:

Posta un commento